13 Arrestato ad Alicante per una brutale aggressione omofobica contro un giovane il cui setto nasale e femore erano rotti
Sono stati arrestati nove minorenni e quattro adulti Agenti di Polizia Nazionale per un presunto brutale aggressione omofobica ad un giovane il cui setto nasale, zigomo e femore erano rotti, come riferisce la Questura in un comunicato. Gli arrestati sono accusati di crimini d'odio, lesioni gravi e rapina con violenza e intimidazione nei confronti di un uomo 43 anni che era situato in una zona di pini Alicante Tossal Parco con altri due amici.
I tre uomini furono almeno messi alle strette 15 persone che li rimproveravano e li insultavano gridando "froci, figli di puttana, uscite di qui, vi ammazziamo". Due degli imputati sono riusciti a darsi alla fuga e a fuggire dalla scena, ma il terzo non ci è riuscito. È stato catturato dagli aggressori, che lo hanno buttato a terra e, una volta a terra, lo hanno aggredito brutalmente con calci e pugni al viso e al resto del corpo, anche utilizzando un bastone di legno.
Ha riportato la frattura del setto nasale, dello zigomo e del femore ed è stato operato d'urgenza in due occasioni ed è attualmente in attesa di un terzo intervento chirurgico. Inoltre, mentre era a terra, gli aggressori hanno tentato di rubargli il cellulare e i suoi effetti personali, ma alla fine non ci sono riusciti a causa della resistenza della vittima.
Indagine “estremamente complessa”.
A seguito della sua denuncia nel febbraio di quest'anno, le indagini sono state svolte dagli agenti dell' Gruppo II dell'Unità familiare femminile della Brigata di Polizia Giudiziaria Provinciale di Alicante ed è stato tremendamente complesso poiché la persona lesa non conosceva affatto gli aggressori e, data la brutalità e l'insensatezza del gesto, difficilmente poteva fornire informazioni sugli aggressori. Senza testimoni o altri indizi, gli investigatori avevano solo un video registrato da una delle telecamere di sorveglianza del luogo in cui è stata vista brevemente parte dell'inseguimento riportato dalla vittima.
Grazie al lavoro delle forze dell'ordine sono stati raccolti i primi indizi che, una volta opportunamente valutati, sono riusciti a individuare uno degli aggressori e quindi a identificare tutti i membri del gruppo che ha partecipato alla brutale aggressione omofobica. Le persone finora detenute, di età compresa tra i 14 e i 19 anni e di nazionalità spagnola e colombiana, sono state messe a disposizione delle Tribunale investigativo della Guardia di Alicante e Procura minorile di Alicante, l'adulto essendo ricoverato in carcere e due dei minorenni a loro volta ricoverati in a Centro giovanile in regime chiuso, un altro dei minori detenuti si trovava già in un centro di riforma.
Le indagini non sono finite: gli agenti della UFAM Continuano gli sforzi per localizzare e arrestare nei prossimi giorni almeno altri tre adulti che sono pienamente identificati.