028: Telefono contro la LGTBIfobia

028: telefono contro la LGTBIfobia 028: Telefono contro la LGTBIfobia

Equality vuole lanciare all’inizio dell’estate un “telefono arcobaleno” contro la LGTBIfobia

El Ministero dell'Uguaglianza fa sì che, a partire da quest'estate, ci sia un numero telefonico in Spagna. consulenza e prevenzione della LGTBIfobia. il Direzione Generale della Diversità e dei Diritti LGTBI sta finalizzando i dettagli del chiamante “telefono arcobaleno”, che intende lanciare nei mesi di giugno o luglio e che sarà un servizio statale che incorporerà assistenza legale e psicologica e informazioni generali sui diritti LGTBI. L'intenzione del dipartimento guidato da Irene Monterò è che il numero è 028, anche se non è ancora chiuso, confermano fonti del ministero.

L'idea è che si tratti di un numero facilmente ricordabile e, nel caso dello 028, anche simbolico. Il 28 giugno di ogni anno si celebra il LGTBI Pride Day in commemorazione del rivolte di Muro di pietra. Questo nuovo servizio è simile a 016 per le vittime della violenza sessista. Chiunque può chiamare per ricevere aiuto o informazioni relative ai diritti LGTBI.: assistenza alle vittime di discriminazione, crimini d'odio o violenza intragender, sostegno emotivo e psicologico, consulenza legale, assistenza ai migranti LGTBI e ai richiedenti asilo e orientamento lavorativo ed educativo, in particolare per le persone trans. L'obiettivo è che sia un supporto personalizzato in grado di fornire informazioni sulle risorse e sui servizi disponibili a chi ne fa richiesta.

24 ore, 365 giorni e gratuito

028: telefono contro la LGTBIfobiaIl servizio sarà disponibile 24 ore su 365, XNUMX giorni all'anno e sarà gratuito e accessibile.Lo riferiscono fonti ministeriali. Sarà disponibile in diverse lingue e, come 016, attraverso diversi mezzi: via telefono, email e chat online. Inoltre, spiegano le stesse fonti, “Sarà fornito in collaborazione con le comunità autonome e facendo riferimento ai servizi disponibili in esse.” e avvierà protocolli di collaborazione con gli enti sociali che già erogano questi servizi.

Finora questi dipendevano principalmente dai gruppi LGTBI. Infatti, durante il confinamento il Federazione statale di lesbiche, gay, trans e bisessuali (FELGTB) ha attivato quella che ha anche chiamato la “linea arcobaleno” per rispondere nel contesto della crisi sanitaria. “Si tratta di rafforzare la mappa dell’assistenza per quei territori dove non viene offerta o non viene fatta in ogni momento e ogni giorno dell’anno.", Indicano.

Lo scorso dicembre, il Ministero delle Pari opportunità aveva annunciato l’intenzione di lanciare questa risorsa a causa dell’aumento delle denunce di crimini d’odio contro la comunità LGTBI accumulato negli ultimi anni. Secondo i dati raccolti annualmente dall' Ministero dell'Interno, nel 2020 sono state registrate 277 denunce per crimini d'odio motivati ​​da LGTBIfobiaBisogna però tenere conto che quello è stato l’anno in cui è scoppiato il Covid ed è stato caratterizzato da restrizioni sociali. Nel 2018 erano 256 e nel 278 2019. Si tratta però della punta dell'iceberg perché la maggior parte degli attacchi non viene denunciata, sottolineano i gruppi.

028: telefono contro la LGTBIfobia

Fuentes: elDiario.es

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