La Disney ha confermato la produzione del suo primo film d'animazione con protagoniste lesbiche per il 2018
GAYLES.TV.- Le pressioni ricevute dalla multinazionale Disney di incorporare personaggi LGTBI nei loro film sono aumentati negli ultimi tempi. Un esempio è la campagna portata avanti attraverso Twitter per Elsa, dal successo Frozen, diventa la prima protagonista lesbica della factory nel sequel la cui uscita è prevista proprio nel 2018. L'hashtag non lascia spazio a dubbi sulla richiesta: #GiveElsaAGirlfriend, quindi vogliamo una ragazza per Elsa.
C’è chi dice che le decine di migliaia di retweet hanno influenzato la decisione dei dirigenti Disney, ma la pressione è arrivata da diversi settori della lotta LGTBI. IL “Alleanza gay e lesbiche contro la diffamazione” (GLAAD), ha presentato un rapporto in cui accusava la Disney di non aver introdotto un solo personaggio omosessuale in nessuno degli 11 film prodotti negli ultimi 2 anni e questo nonostante la regolarizzazione del matrimonio paritario negli Stati Uniti.
Così, la fabbrica Disney avrebbe finalmente ceduto alle pretese del gruppo, secondo il suo vicepresidente. Thomas O. Staggs davanti ai media questa settimana. Dalle sue parole non si può ricavare nulla di concreto riguardo se si tratterebbe di Elsa o di qualche altro protagonista, ma ha affermato che incorporerebbero o un personaggio omosessuale o una principessa lesbica.
Può sembrare un capriccio della comunità LGTBI costringere un'azienda come la Disney a presentare protagonisti omosessuali, ma è una richiesta importante e di lunga data per il futuro. In fin dei conti parliamo di modelli sociali, di modelli emozionali, di comportamento, di educazione alla diversità e di modelli familiari diversificati. Finora la Disney si è limitata a proporre un unico modello di famiglia, che si tratti di esseri umani, pesci o pinguini: quello della famiglia mononucleare formata da un uomo, una donna e la loro prole e che deve cambiare se l'azienda intende essere un riflesso reale della società.
I ruoli di genere, il concetto binario ed eterosessuale prevalgono nel modello che viene trasmesso ai bambini e questo si chiama lavaggio del cervello perché, in realtà, non viene mostrato loro tutto ciò che esiste a livello emotivo, sessuale o sociale.
Di conseguenza, se vogliamo creare un futuro in cui siamo liberi dal concetto di genere e dal modello unico, Se vogliamo una società libera, diversificata e inclusiva, i nostri figli devono interiorizzare i nuovi modelli di relazioni e famiglie.. E onestamente, come si ottiene questo risultato con i bambini, con i documentari o con i film Disney? Sicuramente tutti abbiamo una risposta chiara, da qui l’importanza capitale di questa notizia.
Fuentes: weareanonymous.com
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